IL LOGO

La scelta del logo ha radici in un viaggio del 2003, che tempi… il primo viaggio all’estero interamente dedicato all’avifauna non si scorda mai, per partire fu sufficiente lo stretto necessario: binocolo, un piccolo manuale sull’avifauna ed uno zaino pieno d’entusiasmo !! Quell’esperienza però, se pur indimenticabile non fu positiva per osservare uno dei rapaci più affascinanti del nostro continente: il Nibbio Bianco.

Dovetti attendere il 2015 per fare il primo vero incontro con questa specie. La fortuna volle che un individuo decise di svernare a circa un’ora da Milano. Fu una notizia straordinaria con partenza immediata, finalmente riuscii ad ammirarlo ma più di tutto mi restò il ricordo dei suoi interminabili spirito santo, mentre scrutava il terreno in cerca di cibo. Tutto positivo, non potevo lamentarmi, senza affrontare viaggi all’estero era stato lui a raggiungermi, cosa desideravo di più?... ma in realtà questo individuo era tutt’altro che confidente e permetteva distanze sempre poco generose, me ne feci una ragione e mi ritenni comunque soddisfatto.

L’anno della svolta è il 2018, ancora lui e ancora in Piemonte… bene! Parto con il desiderio di un incontro speciale, tutto pronto… ottica, reflex, ma sempre con la consapevolezza che l’ingrediente principale sarebbe stata la variabile più determinante per il risultato: la fortuna ! o per utilizzare un francesismo molto diffuso “c..o” !! vabè, ci siamo capiti...
Sono un tipo piuttosto emotivo, quindi durante il viaggio visualizzo diversi scenari possibili che però mi impongo subito di evitare per non illudermi… non si sa mai.